Il diabete e le sue complicanze stanno rapidamente diventando la maggior causa di morbilità e mortalità al mondo.

Le previsioni stimano che nel 2040 ci saranno più di 642 milioni di persone affette da diabete a livello mondiale.

Visto che il 25% dei paziente diabetici svilupperà un’ulcera bisogna porre molta attenzione alla cura ma soprattutto alla prevenzione del piede diabetico.

Nei pazienti diabetici gli elevati livelli di glicemia aumentano il rischio di complicazioni micro e 
macro-vascolari con un conseguente aumento del rischio di sviluppare retinopatie, problemi cardio-vascolari, nefropatie che unite alla neuropatia periferica possono causare ulcere a livello del piede che in alcuni casi richiedono l’amputazione dell’arto.

Oltre alla terapia farmacologica l’attività fisica come ad esempio la camminata può aiutare molto a ridurre gli elevati livelli di glucosio. Gli ultimi studi affermano che un’ora di camminata al giorno possono ridurre fino al 34% il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

I punti principali per prevenire il diabete e le sue complicanze sono:

1. Controllo glicemico.
2. Controllo della pressione arteriosa.
3. Controllo del profilo lipidico (Colesterolo).
4. Smettere di fumare.
5. Una dieta sana ed equilibrata.
6. Attività fisica come la camminata.

Più della metà delle ulcere a livello del piede diventano infette e richiedono l’ospedalizzazione. Il 20% di queste hanno come esito finale l’amputazione.

Per i pazienti diabetici è quindi fondamentale rivolgersi al podologo per dei controlli periodici ed il trattamento di unghie ed eventuali callosità in quanto una lesione anche banale, in questi pazienti, può tradursi in un’ulcera con un’elevato rischio di sovra-infezione.

Il podologo inoltre può effettuare uno screening del piede diabetico tramite l’utilizzo del monofilamento e dell’indice caviglia-braccio per identificare la classe di rischio del paziente ed applicare tutti i mezzi di prevenzione attualmente in commercio.