Plantari realizzati con stampante 3D

Sistemi innovativi ad alto contenuto tecnologico, come i sistemi di reverse engineering, ormai sono parte integrante di molte discipline mediche e si sono dimostrate utili per migliorare e semplificare molti processi. In podologia la maggior parte delle attività è basata sulle capacità manuali dell’operatore rendendo le terapie poco riproducibili e molto diversificate.

Questo nuovo processo è costituito da diverse fasi:

  • Scansione del piede tramite laser scanner.
  • Creazione dell’ortesi digitale tramite software.
  • Stampa dell’ortesi creata.

Tra i vantaggi principali di questa tecnica troviamo:

  1. Alto grado di affidabilità e precisione.
  2. Possibilità di ottenere ortesi molto sottili.
  3. Creare zone di riempimento differente senza utilizzare altri materiali.
    Questo è molto utile in quanto permette di personalizzare il grado di rigidità dell’ortesi solo in determinate zone a seconda delle necessità del paziente.

Riassumento quindi questa tecnica permette di ottenere ortesi molto accurate, affidabili e con un alto grado di personalizzazione mantenendo inalterati i costi a carico del paziente.

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