Le callosità o ipercheratosi

Per ipercheratosi si intende un’ispessimento dello strato corneo della pelle causato principalmente da:

  • Conflitto del piede con la calzatura.
  •  Alterazioni dell’appoggio durante il cammino.
  •  Conflitto tra le dita.

Queste callosità sono un’indice di come si comporta il piede all’interno della calzatura nella deambulazione e possono essere di due tipi:

  •  Diffusa: solitamente la troviamo sotto la pianta del piede.
  •  Nucleata, tiloma o volgarmente occhio di pernice: Questa callosità tende ad essere più dolente e fastidiosa in quanto il callo si sviluppa verso l’interno. La causa principale è un sovraccarico breve ma intenso che avviene ripetutamente ad ogni passo. Solitamente questi tilomi si trovano tra le dita o sotto la pianta del piede.

Prima di rimuovere la callosità è importante capire la causa che l’ha generata ed agire su quest’ultima per evitare la recidiva in quanto la rimozione periodica negli anni può portare alla formazione di tessuto cicatriziale.

Se necessario il podologo, a seguito di un’accurato esame obiettivo e dopo aver svolto una visita funzionale, può prescrivere e realizzare dispositivi medici su misura per eliminare eventuali conflitti o sovraccarichi e ridare al paziente un cammino più fisiologico.

È bene rivolgersi ad un podologo per la rimozione delle callosità per evitare lesioni o recidive che possono aggravare la sintomatologia o addirittura portare a complicanze maggiori.

Non utilizzate strumenti fai da te come lamette, callifughi o materiale tagliente in quanto le ferite soprattutto tra le dita e nella pianta del piede sono più difficile da guarire soprattutto nei pazienti anziani, diabetici o con patologie correlate.

Il podologo è il professionista qualificato ed autorizzato al trattamento delle callosità.

“Se sei un paziente diabetico o con altre patologie soprattutto a carico del sistema circolatorio e nervoso”

La scarsa circolazione periferica e/o una ridotta sensibilità (ad esempio a causa di neuropatie) è responsabile della comparsa di formazioni callose significative. Questi pazienti non devono sottovalutare nemmeno i calli più piccoli in quanto, se trascurati, portano in breve tempo alla formazione di un ematoma sottostante che darà luogo ad un’ulcera cutanea. Le ulcere sono la condizione più rischiosa per questo tipo di pazienti in quanto richiedono tempi di guarigione molto lunghi e comportano quasi sempre pericolose sovra-infezioni.

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