Domande Frequenti
Il Podologo, è il professionista sanitario che tratta direttamente le patologie podaliche dermatologiche, quali le ipercheratosi (callosità), unghie deformi ed ispessite le unghie incarnite e le patologie biomeccaniche e posturali. Inoltre esegue onicoresine (ricostruzioni ungueali), ortonixie (rieducazioni ungueali), ortoplastie (protezioni e correzioni siliconiche digitali) e ortesi plantari. Il Podologo, quindi, nella multidisciplinarietà che caratterizza la nuova mentalità medica, s’inserisce negli ambiti riabilitativo e preventivo, a pari passo con il compito dei colleghi specialisti dell’equipe.
In occasione della prima visita, il podologo raccoglie una serie di informazioni utili (anamnesi), quindi lo invita a sdraiarsi sul lettino per meglio analizzare la forma del piede, vederlo libero dal peso e individuare le eventuali deformità primarie (esame obiettivo).
Successivamente si procede con il trattamento più appropriato a seconda della problematica del paziente.
Certamente, il podologo grazie alla sua formazione e all’utilizzo di attrezzature idonee e sterili è in grado di prendersi cura delle lamine ungueali del paziente anche in caso di unghie molto spesse (ipertrofiche) o deformi (distrofiche).
Le callosità nascono come meccanismo di difesa del nostro organismo nel momento in cui si verificano sovraccarichi dovuti a diversi fattori (scarpe, deformità del piede o delle dita).
È importante affidarsi al podologo per rimuoverle in modo corretto ed attuare la giusta terapia per impedirne la formazione.
Il podologo in questi casi svolge direttamente una visita funzionale utilizzando anche moderne tecnologiche (pedana baropodometrica) per evidenziare eventuali deformità o difetti nell’appoggio plantare che possono determinare la sintomatologia dolorosa.
Successivamente, in caso di bisogno, il podologo può realizzare direttamente la terapia ortesico plantare o indicare al paziente la terapia più idonea per eliminare la sintomatologia dolorosa.
Le ortesi plantari sono un dispositivo medico su misura prescritto e realizzato direttamente dal podologo dopo visita funzionale e baropodometrica.
Durante la visita viene acquisita la forma del piede del paziente in modo da ottenere un calco positivo su cui poi il podologo realizzerà l’ortesi plantare.
Le ortesi vengono realizzate utilizzando diversi materiali a seconda della patologia del paziente.